mercoledì 19 ottobre 2011

Il giardino in valigia: Gloriosa superba

Gloriosa superba, Grugliasco (TO) primi di giugno 2007
Eccola qua! In questi anni segnati da continui traslochi, tra un appartamento da studenti e l'altro lei mi ha seguito dappertutto. Bastava cacciare il cormo in valigia e, quando finalmente la stagione si faceva più mite, un vaso, o peggio, un vecchio catino di plastica (sì quelli lì, quelli per ritirare il bucato) andavano bene per ospitare la pianta. Una settimana, dieci giorni e compariva il germoglio. La Gloriosa,  almeno qui nel nord Italia tra fine aprile e inizio giugno, cresce dannatamente in fretta: giusto il tempo che le occorre per incantare i coinquilini  con la sua fioritura esotica e i cirri che si sviluppano direttamente al termine delle foglie. 



Gloriosa superba, Opera (casa madre) 2005.... spero si riescano a scorgere abbastanza bene i particolarissimi apici fogliari.

In 4 mesi la pianta completava il suo ciclo vitale, io lasciavo appassire il fiore, diradavo le innaffiature e lentamente tutta la pianta seccava, ai primi di luglio dissotterravo il cormo che nel frattempo si era come minimo duplicato: un pezzo per me, uno per il\la giardiniere appassionato di turno ed era già tempo di ripartire ... settembre una nuova casa!

L'arrivo di questo bulbo in casa mia ha una storia "strana"..
Io volevo un Lilium martagon lui aveva solo delle scaglie, quindi mi disse: <<prenda un' altra pianta, questi glieli regalo>>. Io acquistai la gloriosa, ovviamente qualche anno più tardi anche il Lilium martagon arrivò a fiorire.

Qualche informazione sulla coltura della Gloriosa


4 commenti:

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